Compensatore per carabine Saiga e Ak SRVV FHMB
Le carabine su base Ak sono spesso criticate per la mancanza della vasta scelta di accessori che il mercato offre per il suo diretto rivale, l’AR-15, ma dalla Russia non si fanno mancare le soluzioni, più che valide, per ogni richiesta.
Ma perché acquistare un compensatore?
Solitamente non si sente parlare dei compensatori o freni di bocca come di accessori di prima necessità, rimanendo un po’ rilegati all’aspetto più estetico che funzionale, perché quando si spara negli ambiti civili raramente si ha bisogno di un compensatore per gestire il rinculo e raramente se ne sfruttano i vantaggi. Tuttavia per alcune armi, che siano caratterizzate da una canna corta o dall’impiego di munizioni più potenti come il 7,62x39 o il 308 Win, si possono ottenere vantaggi considerevoli dal giusto compensatore.
In questo caso la carabina veniva fornita di serie con un tromboncino, il cui scopo era di fungere da rafforzatore di rinculo, convogliando più gas nel sistema di riarmo per assicurarsi un corretto ciclaggio dell’arma. Questa scelta è motivata dall’impostazione militare dell’arma, che dev’essere pronta a gestire lunghe sessioni di tiro senza pulizia, in cui la sporcizia, le condizioni climatiche più varie e le munizioni di diverso tipo potrebbero rendere l’arma inaffidabile. A maggior ragione, dato l’uso puramente sportivo o ludico che faremo di questa carabina, è estremamente consigliato sostituire il tromboncino con un qualsiasi compensatore. Di seguito vedremo il SRVV FHMB.
La SRVV è una ditta russa specializzata in prodotti per le forze speciali, tra cui vest tattici, mimetiche e accessori per armi. I loro prodotti, che si possono trovare addosso a vari operatori di diversi reparti, testimoniano la qualità di tutto ciò che porta il marchio SRVV. Date queste basilari garanzie vediamo però in dettaglio il protagonista di questo articolo.
Caratteristiche, Pro e Contro
Questo compensatore è un cilindro in acciaio lavorato dal pieno, caratterizzato da due camere di combustione traforate. Si installa tramite un passo 24x1.5MM, tipico degli Ak serie 100. La sua lunghezza totale è di 95mm per 26mm di diametro, il peso totale è di 182 grammi.
Il calibro dichiarato è 5,45, ma il produttore assicura che è compatibile con il 223 Remington (e l’esemplare in foto è stato testato su un Saiga in 223 con centinaia di colpi). Lo stesso modello e altri sono disponibili sia per il 5,45/223 che per il 7,62x39.
Il compensatore ha due punti in cui si può inserire la spina che tiene fermo il tromboncino, così da poterlo angolare se si volesse ridurre il rilevamento verso l’alto e a destra. I fori sono disposti lungo le pareti delle due camere, tranne lungo un segmento, che corrisponde alla parte di compensatore posta a ore 6 rispetto alla volata, assicurandoci una uscita dei gas verso l’alto, spingendo l’arma verso il basso. I fori sono inoltre angolati, di circa 30° verso il tiratore, in maniera che oltre a una spinta verso il basso, si percepisca una spinta in avanti, riducendo sensibilmente il rinculo.
Il compensatore è compatibile con le carabine Saiga MKK, caratterizzate dalla canna che sporge oltre il gruppo blocco del gas/mirino.
L’effetto che ne consegue è notevole: l’arma è decisamente più stabile, non richiedendo sforzi particolari per mettere a segno vari colpi in rapida successione.
Tutto ciò però viene a un costo: i gas convogliati in dietro rendono decisamente più spiacevole il tiro, dato che i gas saranno diretti al tiratore e a chi sta attorno. Inoltre il compensatore non fa in nessun modo da rompifiamma, creando notevoli fiammate in momenti di scarsa luminosità.
Il peso è un altro fattore da considerare: con i suoi 180 grammi circa arriva a pesare esattamente il doppio rispetto al tromboncino fornito di serie in queste carabine (90 grammi circa), e circa 80 grammi di più rispetto a quelli per i saiga 101 e 103.
Infine va ricordato che il compensatore, una volta installato, cambierà il punto di impatto rispetto al punto di mira. Quindi se dotati di un qualsiasi sistema di puntamento, il problema si potrà risolvere con un paio di click sulle torrette di regolazione, ma se dovrete andare a tarare le mire metalliche del vostro Saiga dovete tenere in considerazione di prendervi tutto il tempo necessario per lavorare sulle vostre mire.
In conclusione il compensatore è un accessorio particolarmente utile a chi vuole ottenere dal proprio Ak/Saiga maggiore controllabilità, velocità e precisione nel tiro, ma si sconsiglia vivamente di usarlo in ambienti al chiuso e di avere buone protezioni per gli occhi e per l’udito.