LIBRI - Glock: The Rise of America's Gun, di Paul M. Barrett.
Glock: The Rise of America's Gun, di Paul M. Barrett.
Editore: Crown Pub - gennaio 2012 / 291 pagine
Il libro va a svelare come l'austriaca Glock abbia potuto raggiungere il mercato americano e stabilirsi come azienda di punta, spesso impartendo lezioni alla concorrenza. Il marchio austriaco ha negli anni dimostrato di saper lanciare prodotti capaci di mantenersi al passo coi tempi o addirittura anticiparli: come nel caso della Glock 22, incamerata nel nuovo .40 S&W, che avrebbe venduto una quantità sbalorditiva negli anni ‘90 tra le forze dell’ordine americane e gli appassionati del mondo civile, sbaragliando la concorrente americana Smith & Wesson, la stessa azienda che aveva sviluppato la nuova cartuccia con cui lanciare una nuova linea di pistole in quel calibro.
Tra i primi capitoli l’autore spiega il contesto storico e culturale in cui Gaston Glock, il fondatore dell’azienda, ha proposto al pubblico americano i primi modelli della sua pistola.
Il successo delle pistole austriache si è rapidamente dimostrato una spina nel fianco per i grandi marchi americani, da anni ormai in declino, a tal punto da direttamente copiare o imitare dove possibile le pistole austriache.
Tuttavia, al contrario di quanto possa sembrare palese, non è una mera questione di qualità delle armi vendute: il marketing feroce, le offerte fatte alle agenzie governative e alle forze dell’ordine e la capacità di aggirare la legislazione americana hanno reso le pistole Glock le semiautomatiche più vendute negli Stati Uniti d’America. All’interno del libro successivamente si vanno a descrivere anche molti aspetti interessanti riguardo l'impatto che il marchio Glock ha avuto nella cultura popolare americana, sia negli ambienti di appassionati di armi che tra gli attivisti contrari al possesso d'armi. Talvolta sembra si perda un po' il filo del discorso, e l’autore si dimostra di parte in certe tematiche riguardo il possesso d’armi, tematiche che ormai hanno polarizzato l’opinione pubblica americana. La storia di Glock è strettamente interconnessa con i movimenti per il disarmo negli Stati Uniti, principalmente a causa del suo successo ma anche, come descritto, della notorietà di affidabilità che il marchio ha ottenuto anche tra chi non si intende di armi da fuoco. Il resoconto però resta interessante, con un’analisi approfondita su come Glock è riuscita a tenersi in testa nelle vendite seppur presa di mira da politiche che ne volevano ridurre la diffusione.
Infine l’autore si dedica a stilare una breve biografia di Gaston Glock, ripercorrendo anche la sua vita privata nei momenti più importanti, tra cui addirittura un tentato omicidio. Purtroppo il libro al momento è disponibile solo in inglese, ma il linguaggio è abbastanza semplice, privo di tecnicismi o forme argomentative complesse, restando quindi fruibile anche a chi non ha una conoscenza davvero approfondita dell’inglese.